Sei via per lavoro, sei in un altra città, hai orari diversi dai miei... tutte scuse ! ! da oggi puoi allenarti con me online, scopri i miei programmi di coaching che ti seguono ovunque.
Minigroup Training
Siete un gruppo di amiche ? Invece che poltrire davanti a caffè/tè e pasticcini, cambiate routine. Organizzate un allenamento con le vostre amiche.
Multimedia Training
Basta numeri "da circo" e training estremi dove tutto viene lasciato al caso. Guarda i miei video confezionati per le donne over 40 che vogliono anche allenarsi "NORMALMENTE"
Codice del benessere
Ricevi le ricette del mio Codice del Benessere, proposte veloci, semplici e gustose che possono fare tutte. Perchè parte del tuo successo dipende da quello che metti in tavola.
Qualche trucco e idea per aiutarti nel tuo percorso alla ricerca del benessere. Lo shop della "MILF" Dove cercare le mie tisane, barrette, attrezzi, accessori, ecc...
Ho conosciuto Anna nel suo studio di Milano forse ero fra le sue prime clienti, Pilates e serie infinite... tanta fatica ma tanta soddisfazione. Dopo anni è diventata un amica, una confidente, una "guida". E' lei la prima a dividersi fra lavoro, figlio e allenamento e ha fatto qualcosa che sembrava impossibile anche per mio marito, mi ha fatto diventare una fitness addict. Grazie tesoro :-)
Correre è facile, è economico e puoi farlo ovunque ti servono solo un paio di scarpe… Questa è la frase che sento più spesso si in parte è vero, ma oggi affrontiamo il tema scarpe, tanto caro a noi donne.
La scelta delle scarpe da running deve essere fatta in base alle proprie caratteristiche biometriche e al tipo di allenamento che andremmo a sostenere.
Mi capita molte volte di vedere delle persone che acquistano la scarpa per l’estetica, per i colori e non ad esempio per il proprio appoggio del piede.
Qualche anno fa vedevo persone in giro con calzature minimaliste “le scarpe a cinque dita” e quando i capitava di parlare con qualcuna di queste e di chiederle se avesse fatto la fase preparatoria per indossare questo tipo di calzatura mi guardava basita e la risposta era le usa “Madonna”…
Senza parole !
Ricordatevi che un buon allenamento, senza sovraccaricare l’apparato muscolo-scheletrico parte dalla scelta delle calzature.
Vediamo di fornirvi un minimo di conoscenza quando arrivate in negozio e vi confrontate con un commesso esperto in running.
Le scarpe da running si dividono in 7 categorie
1. A0
Scarpe estremamente leggere, generalmente pesano dai 150/300 gr e sono progettate per favorire il movimento naturale delle articolazioni del piede. Garantiscono una posizione biomeccanica ottimale del piede e contribuiscono a correggere alcuni problemi di postura.
2. A1
Pesano meno di 250 gr. e sono indicate per gare e allenamenti a ritmo sostenuto grazie alle doti di flessibilità e ritorno elastico. Consigliate a runner veloci e leggeri senza problemi di appoggio.
3. A2
Modelli di peso compreso tra 240 e 295 gr. che garantiscono in generale un buon livello di ammortizzamento. Utilizzabili in allenamenti veloci o in gare dal ritmo moderato, possono presentare leggeri stabilizzatori mediali per il controllo della pronazione.
4. A3
Calzature dal peso che supera i 300 gr. in grado di offrire il massimo comfort grazie all’elevato potere ammortizzante. Molto diffuse come scarpe da allenamento, sono normalmente utilizzate da runner con appoggio neutro o supinato o da chi usa plantari personalizzati.
5. A4
Scarpe create appositamente per correggere i problemi di eccessiva pronazione, pesano generalmente oltre i 300 gr. e garantiscono ottime doti di sostegno, protezione e stabilità. Consigliate per pronatori e atleti pesanti.
6. A5 Trail
Scarpe di peso leggero, molto traspiranti e spesso impermeabili, con suole specifiche per affrontare tracciati sconnessi e di montagna, in grado di assorbire al meglio gli impatti con il terreno e garantire la massima tenuta in discesa e in frenata.
7. A8 Chiodate
Questa categoria include i modelli da campestre e quelli utilizzati nelle diverse specialità su pista. Caratterizzati da volumi e pesi ridotti e da chiodi sull’avampiede (6mm; 9,5 mm, 12 mm) a seconda dell’utilizzo.
Alcuni fattori da considerare quando scegli una scarpa da corsa, oltre all’estetica:
Superficie sulla quale corri: asfalto, sterrato, erba, pista, tapis roulant, ecc…
Il tuo peso è un fattore particolarmente importante da tenere in considerazione nella scelta della scarpa perché condiziona la risposta dei materiale.
Il tempo che dedichi alla corsa e il kilometraggio settimanale.
Oggi entriamo nella tua camera da letto/sala hobby/lavanderia/sgabuzzino… e troviamo un oggetto dedito a supportare i tuoi abiti che prende il nome di cyclette.
Un attrezzo che quasi ogni donna ha avuto o ha in casa. E che tante donne destinano a questo attrezzo una fine non proprio “fit”, oggi scopriamo insieme come farla diventare una valida alleata nella strategia di benessere.
Tecnicamente cos’è la cyclette ? E’ un attrezzo che ti permette di fare un lavoro aerobico e di raggiungere la frequenza cardiaca giusta per lavorare a livello metabolico.
Gli altri vantaggi della pedalata casalinga è quello di contrastare efficacemente la ritenzione idrica riattivando la circolazione e tonificando i muscoli.
Allora smetti da usarla da attaccapanni e iniziamo !
Come per ogni sessione di allenamento anche qui devi iniziare con il riscaldamento, la fase di lavoro centrale per terminare con lo stretching finale.
Vediamo un protocollo facile per iniziare:
Imposta sul tuo smartphone la tua playlist preferita oppure un audiolibro che volevi leggere da tempo
Inizia con 5 minuti con esercizi di mobilità per poi spostarti sulla cyclette ed iniziare a pedale a ritmo facile (ricordati che devi regolare le altezze della bici: sella, manubrio)
Dopo la fase di riscaldamento iniziale inizia a pedalare aiutandoti con il cardiofrequenzimetro per tenere il ritmo (50/60% della tua f.c.max) per 20 minuti per poi terminare con gli ultimi 7 minuti in progressione (65% f.c.max).
Terminare il lavoro con 5 minuti finali ritornando al ritmo iniziale del riscaldamento e con degli esercizi di allungamento finale.
Se invece si è già allenate, dopo la fase di riscaldamento iniziale, sapevi che puoi fare un lavoro intermittente ?
Nei prossimi articoli ti dirò come.
Ricordati di bere, di indossare le scarpe e di regolare bene le resistenze e le misure della cyclette per evitare fastidiosi dolori al tuo corpo, magari le prime volte fatti aiutare da un professionista.
Non hai la cyclette a casa ? Qui trovi qualche ottima idea da ricevere a casa
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok